I nostri corsi tecnici BIM (Building Information Modeling) realizzati con l’istituto di formazione Public Procurement Institute, sono classificati all’interno della legge di Bilancio 2018 (legge n. 205/2017) come attività formative agevolate dal credito di imposta BIM Formazione 4.0, in quanto rientrano nell’ambito dell’aggiornamento del personale per le nuove tecnologie edili ed ingegneristiche.
L’agevolazione offerte è un’opportunità importante da cogliere in virtù della possibilità di investire in un’attività di formazione professionale, sia perchè tecnicamente efficace e necessario in vista dell’obbligatorierà del processo BIM a partire da Gennaio 2019, sia da un punto di vista economico, in quanto, l’agevolazione sul credito d’imposta compete nella misura del 40% sul costo aziendale dei dipendenti per il periodo in cui hanno svolto una delle nostre attività di formazione, fino a un importo massimo annuale di 300.000 euro per ciascun beneficiario, svincolando quindi l’agevolazione dal costo effettivo del corso di formazione.
Se quindi 4 dipendenti partecipano ad un nostro corso, come quello sul BIM per le opere infrastrutturali, il credito di imposta sarà del 40% del costo per l’azienda dei 4 dipendenti, immaginando che sia pari a 40.000 euro, il credito di imposta sarà di 16.000 euro.
L’agevolazione sul credito di imposta BIM ha però durata temporanea e si applica esclusivamente per le spese sostenute nel 2018, quindi nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.
Hanno accesso all’incentivo tutte le imprese, comprese le neoimprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali, comprese le stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti nonché gli enti non commerciali, esclusivamente per l’attività commerciale eventualmente svolta.
Il Piano Nazionale Impresa 4.0 prevede la fruizione del credito d’imposta per le aziende per corsi di formazione su tecnologie destinati a:
– integrazione digitale dei processi aziendali
– big data e analisi dei dati; – interfaccia uomo macchina;
– cloud e fog computing;
– cyber security;
– sistemi cyber-fisici;
– prototipazione rapida;
– sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
– robotica avanzata e collaborativa;
– manifattura additiva;
– internet delle cose e delle macchine.
Le attività di formazione saranno pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali e riguarderanno gli ambiti:
– vendita e marketing;
– informatica e tecniche;
– tecnologie di produzione.
Ed è proprio nel terzo ambito (Tecnologie di produzione) che troviamo la voce “tecnologie edili ed ingegneristiche (Building Information Modeling)”.
Chiaramente il credito d’imposta BIM sarà utilizzabile in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono sostenuti, quindi, per i costi sostenuti nel 2018, il credito di imposta BIM potrà essere compensato a partire dal 2019.
Il beneficio dato dall’agevolazione inoltre:
– dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese agevolabili e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo;
– non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP;
– non concorre alla determinazione del rapporto rilevante per la deducibilità degli interessi passivi, delle spese e degli altri componenti negativi (di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, TUIR);
– non è soggetto al limite annuale di 250.000 per l’utilizzo dei crediti d’imposta (di cui all’articolo 1, comma 53, l. n. 244/2007) né al limite massimo di compensabilità di crediti di imposta e contributi di 700.000 euro (di cui all’articolo 34, l. n.388/2000);
– si applica nel rispetto delle norme europee sulla compatibilità degli aiuti con il mercato interno.
Non esitare a contattare la nostra segreteria per avere maggiori informazioni sul nostro piano di formazione: T. +39 06 80692287 info@publicprocurementinstitute.com