In futuro i rapporti fra cittadino, o committente pubblico-privato ed Ente, nell’ambito delle procedure amministrative finalizzate al rilascio di un titolo abilitativo o di un’autorizzazione amministrativa per un progetto BIM, saranno mediati da un modello in formato IFC.
Le fasi saranno corrispondenti a quelle tradizionali ma E-permit, trasformate in parametri tutte le informazioni necessarie per verificare la corrispondenza a specifiche prescrizioni del Regolamento Urbanistico e inserite così nel modello IFC, permetterà un controllo automatico e completo.
Questo risulterà di grande utilità sia per i progettisti,che potranno verificare automaticamente che il progetto redatto corrisponda alle prescrizioni minime per ricevere i titoli abilitativi, sia per la Pubblica Amministrazione che potrà implementare un sistema di controllo automatico delle pratiche urbanistiche .
Il richiedente potrà produrre tutta la documentazione e i dati necessari in una sola operazione e la pratica, inviata in forma digitale, al primo controllo eseguito per riscontrare la corrispondenza formale e sostanziale dei dati e documenti, se presenterà evidenti mancanze, verrà automaticamente esclusa.
Notevoli i vantaggi in termini di risparmio di tempo, costi e qualità del risultato.