Real-Time rendering e Realtà Virtuale: Oltre il BIM
Il processo BIM rappresenta ormai una realtà che si va via via consolidando nel panorama della progettazione e gestione di immobili.
Progettazione integrata ed output grafici, come Render e VideoRender, spesso non sono frutto di un’unica lavorazione. Come porsi, allora, nei confronti di in un panorama di software che traggano vantaggio dalla modellazione già effettuata per la progettazione BIM?
In risposta arrivano diverse soluzioni, con le più ampie e rosee promesse, ma occorre studiare a fondo le potenzialità degli strumenti, e razionalizzare le scelte in funzione dell’output desiderato ed anche dei costi da affrontare.
Rendering in BIM
Nell’ampia gamma di software di rendering che utilizziamo, il caso studio che andiamo ad analizzare riguarda Enscape.
Nato nel 2015, il software Enscape rappresenta fra tutti il perfetto punto d’incontro fra necessità e desiderio di ogni progettista ed esperto BIM.
Enscape dispone anche di plugin dedicati all’interfaccia con i software di modellazione BIM più utilizzati, come ArchiCAD, Vectorworks e Revit, ed offrendo la possibilità di interfacciarsi con i più famosi software di modellazione, fra cui Rhinoceros 3D e SketchUp.
Enscape è sviluppato principalmente per la visualizzazione architettonica in Real Time rendering.
Esso restituisce le informazioni grafiche senza perdita di informazioni, disponendo dei parametri e del LOD sviluppati nella modellazione BIM, mostrando realisticamente l’aspetto dei materiali con tempi ridottissimi.
Il Real Time Rendering
Perché parliamo però di rendering in Real-Time?
Qualunque software che sia indirizzato alla sola renderizzazione dei contenuti della modellazione, necessita di un’esportazione nel formato adatto; questo può essere fatto manualmente o tramite applicativi dedicati installabili nel software BIM, allungando, seppur di poco, i tempi per una visualizzazione grafica realistica.
Il Real-Time rendering si inserisce prepotentemente a metà fra il processo di modellazione e quello di rendering, restituendo appunto una visualizzazione grafica realistica contemporaneamente alla modellazione, disponendo di un link diretto col software BIM, e mostrando il risultato istantaneamente; ciò permette inoltre di poter disporre di una vista realistica sempre perfettamente aggiornata rispetto al modello, senza necessariamente dover riaffrontare il processo di esportazione.
Enscape, tramite il suo plugin gratuito disponibile per i software di modellazione, permette con un tasto di avviare il rendering in Real-Time mostrando il risultato delle modifiche immediatamente, mantenendosi aggiornato costantemente.
Il limite che quindi Enscape presenta nei confronti dell’impossibilità di modificare i materiali del modello esternamente al software BIM utilizzato, ha come secondo risvolto il vantaggio di “imporre” al modellatore una corretta impostazione grafica di materiali, texture e luci già dal principio, anticipando il lavoro di scelta di alcune soluzioni cromatiche e compositive.
Caso Studio – Progettazione di una Scuola in Russia
Per poter parlare con consapevolezza di vantaggi e limiti di un software, occorre averlo studiato ed utilizzato in relazione ad un progetto.
Qui di seguito potete osservare l’utilizzo del software di modellazione BIM Autodesk Revit, che dispone del plugin di link diretto con Enscape, che compare su Revit con una Ribbon dedicata.
Nel progetto esposto, fra gli strumenti software utilizzati per la modellazione, Enscape ha rappresentato la soluzione adottata per il rendering, velocizzando notevolmente il processo di progettazione.
Successivamente alla modellazione e al rendering, occorrerà lavorare le immagini opportunamente con gli appostiti strumenti di editing come Adobe Photoshop per raggiungere il risultato desiderato, ma potendo contare una un’ottima e solida base il processo risulta veloce ed immediato.
Enscape, inoltre, permette di esportare gli ID e le maschere dei materiali, così come le luci per una selezione immediata dei livelli su Photoshop, rendendo ancora più veloce il processo di post-produzione.
Pros & Cons
Un’analisi approfondita di un software permette di disporre delle informazioni necessarie per decidere se e come inserire tale strumento nel workflow progettuale. Non bisogna limitarsi ad utilizzare un software “per sentito dire”, ma si deve approfondire lo studio della materia e delle offerte di ogni singolo strumento.
Fra i numerosi PRO di Enscape figurano:
- Il prezzo, probabilmente il più basso sul mercato ed in assoluto il miglior rapporto qualità/prezzo
- La facilità di utilizzo, con un’interfaccia estremamente intuitiva per la navigazione
- La grande velocità di esecuzione, dipendente però anche dall’Hardware di cui si dispone
- La possibilità di arredare il modello disponendo di elementi di una libreria renderizzata
- La possibilità di creare still renderizzate a 360° visualizzabili da qualunque dispositivo
- La possibilità di immergersi nel modello, utilizzando un Headset
Fra i contro, invece, i più rilevanti secondo noi sono:
- L’impossibilità di editare i materiali all’interno di Enscape, occorre perciò che siano correttamente impostati nel software di modellazione, textures comprese
- La difficoltà nel creare video rappresentativi del modello
- Il limite della libreria di Asset che non differenzia fra loro più oggetti della stessa categoria (ad esempio, inserendo un albero, questi sarà sempre identico ogni volta che verrà inserito in punti diversi del modello, eccezion fatta per la rotazione imponibile dal software BIM)
- L’impossibilità di creare viste sezionate direttamente dentro Enscape
- L’impossibilità di modellare il contesto scavando o innalzando la topografia