RINA e B1P Group insieme per portare il BIM in ogni Stazione Appaltante d’Europa

La collaborazione tra l’eccellenza italiana RINA e B1P Group, per sviluppare una metodologia che possa valutare i costi ed i benefici monetari, e non monetari, dell’utilizzo del BIM nel settore delle costruzioni pubbliche.

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Nel panorama europeo il settore delle costruzioni si fa sempre più strategico per lo sviluppo dell’economia dei singoli stati membri, evolvendosi tecnologicamente e metodologicamente sempre a velocità diverse. Tuttavia, vengono riconosciuti da tutti gli Stakeholders i principali problemi che influenzano il processo delle costruzioni: la mancanza di strumenti digitali per una corretta comunicazione tra progettisti, imprese e stazioni appaltanti, sottoinvestimenti in tecnologia e R&S e scarsa gestione delle informazioni sia durante che post realizzazione.

In questo scenario si instaura un nuovo rapporto di collaborazione tra l’eccellenza italiana RINA e B1P Group, per sviluppare una metodologia che possa valutare i costi ed i benefici monetari, e non monetari, dell’utilizzo del BIM nel settore delle costruzioni pubbliche.

Questa sinergia tra le due società prende avvio a seguito dell’aggiudicazione di una gara bandita da EASME, Agenzia Esecutiva dell’Unione Europea per le piccole e medie imprese. L’esigenza dell’Unione Europea è proprio quella di sensibilizzare all’utilizzo della metodologia BIM tutte le Stazioni Appaltanti europee.

La metodologia di analisi costi-benefici sviluppata dalle due società italiane RINA e di B1P Group, permetterà alle Stazioni Appaltanti Europee di valutare i vantaggi per i loro progetti specifici e prendere decisioni anche sul lungo periodo in maniera più consapevole. Il modello verrà validato dimostrandone la pertinenza e l’applicabilità pratica attraverso 6 casi studio, rappresentativi di diversi tipi di progetti e tipologia edilizia ed infrastrutturale.

Verrà quindi prodotto un manuale informativo di facile consultazione, che verrà pubblicato e messo a disposizione di tutte le Stazioni Appaltanti Europee.

Anche grazie al BIM, dunque, alla sua tecnologia, al suo processo di progettazione e gestione delle opere e il controllo di tutte le informazioni relative al progetto, si dà avvio all’iter di ripresa del settore edilizio nell’Unione Europea. Con il BIM e il modello Costi-Benefici, in sviluppo da parte di RINA e B1P Group, viene innalzato il livello qualitativo del progetto, consentendo un maggior dettaglio di tutte le sue fasi, la riduzione dei tempi, la diminuzione dei margini di errore e un sensibile abbattimento dei costi.

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